Negli scacchi suicidi , l’obiettivo è perdere tutti i pezzi, lasciandoti senza niente sulla scacchiera. È facile capire perché questo gioco è spesso chiamato “antichess”, poiché tutte le normali regole di strategia e tattica vengono capovolte. Gli scacchi suicidi sono una delle varianti di scacchi più popolari in circolazione, con diverse versioni del gioco giocate in tutto il mondo e sui server di scacchi online.
Indice
Come giocare a scacchi suicidi
Negli scacchi suicidi, i tuoi pezzi si muoveranno e cattureranno proprio come in una normale partita a scacchi. Tuttavia, c’è una regola fondamentale che cambia drasticamente il modo in cui si gioca: se hai la possibilità di catturare, allora devi catturare uno dei pezzi del tuo avversario. Capita spesso che tu abbia la possibilità di catturare più di uno dei pezzi del tuo avversario; in quel caso, puoi scegliere di catturare qualsiasi pezzo tu voglia.
Un altro cambiamento critico negli scacchi suicidi riguarda il re. Se devi perdere tutti i tuoi pezzi per vincere la partita, dovrai perdere anche il tuo re a un certo punto. Pertanto, nella maggior parte delle versioni degli scacchi suicidi, scacco e matto semplicemente non esistono. Il tuo re funziona come un pezzo normale e può essere catturato e scambiato come qualsiasi altro pezzo sulla scacchiera. Inoltre, ci sono spesso altre modifiche alle regole; in alcune versioni del gioco, l’arrocco non è consentito e ai pedoni a volte è consentito anche di promuovere a re.
Il vincitore della partita è il primo giocatore a perdere tutti i suoi pezzi. Ci sono diverse situazioni in cui è possibile un pareggio , vale a dire se è impossibile catturare gli ultimi pezzi (come quando alfieri di colore opposto rimangono sulla scacchiera), la partita finirà in pareggio. Altri pareggi negli scacchi Suicide rispecchiano quelli degli scacchi standard, come i pareggi concordati, la ripetizione della posizione e così via.
Una possibilità interessante è quella dello stallo . Se uno dei due giocatori non riesce a fare una mossa legale, la partita è chiaramente finita, ma le regole variano su come determinare l’esito. In alcuni set di regole, la partita è un pareggio; altri danno la vittoria al giocatore in stallo o al giocatore con meno pezzi rimasti.
Strategia scacchistica del suicidio
Che ci crediate o no, gli scacchi suicidi hanno in realtà una ricca tradizione di conoscenze strategiche e sono stati fatti molti sforzi per trovare le migliori aperture e i principi generali di gioco per questa variante. Quelli che seguono sono solo alcuni dei tanti spunti strategici che sono stati sviluppati per gli scacchi suicidi!
Tieni presente che molte aperture per il bianco perdono sul posto contro il gioco corretto, a volte anche fin dalla prima mossa! Ad esempio, le prime mosse perdenti note per il bianco includono 1.d4, 1.e4, 1.Cf3, 1.Cc3, 1.d3, 1.f4, 1.b4, 1.h4 e 1.h3. Se preferisci non perdere subito, 1.e3 è una buona scelta, con e6 che è un’eccellente risposta per il nero.
Mentre la partita prosegue, alcune delle strategie impiegate dai giocatori di scacchi suicidi più forti possono sembrare controintuitive. Ad esempio, spesso è corretto catturare i pezzi dell’avversario per ottenere un vantaggio materiale, anche se ciò sembrerebbe suggerire che stai “perdendo” la partita! Questo è dovuto al fatto che avere più pezzi ti consentirà di avere più mosse “sicure” che non portano al disastro (particolarmente vero quando hai il tuo re). Una volta che un giocatore è rimasto con solo uno o due pezzi, le sue opzioni sono fortemente limitate e spesso accade che non riesca a sfuggire a una serie di catture che consentono all’altro giocatore di vincere la partita.