Un termine comune in fotografia , la profondità di campo è importante da considerare quando si crea una fotografia. Viene utilizzata a vari livelli per mettere a fuoco nitidamente tutto nell’immagine o per restringere la messa a fuoco e mettere in risalto un soggetto, consentendo ad altri elementi di essere sfocati.
I fotografi usano la profondità di campo per creare determinati effetti e attirare l’attenzione dell’osservatore su particolari elementi della scena. È importante capire come l’ impostazione dell’apertura sulla tua macchina fotografica, la lunghezza focale dell’obiettivo e la distanza del soggetto influenzano la profondità di campo di una fotografia.
Indice
Cos’è la profondità di campo?
La profondità di campo è la quantità di immagine prima e oltre il punto di messa a fuoco che sarà a fuoco. Dovresti capire cos’è la profondità di campo perché ti dirà se il soggetto e lo sfondo possono essere messi a fuoco nitidamente allo stesso tempo.
La profondità di campo è determinata da tre fattori principali:
- Apertura/F-stop
- Lente
- Distanza del soggetto
Sebbene la fotocamera possa effettivamente mettere a fuoco solo un piccolo punto nello spazio, la profondità di campo determina quanta parte dell’immagine è “a fuoco accettabile” per l’occhio umano.
- In soggetti come i paesaggi, spesso è desiderata un’ampia profondità di campo in modo che l’intera scena risulti a fuoco.
- In soggetti come i ritratti, spesso si utilizza una piccola profondità di campo per sfumare lo sfondo e ridurre le distrazioni dal soggetto principale dell’immagine.
L’effetto dell’apertura/F-Stop sulla profondità di campo
Il controllo principale della profondità di campo è l’impostazione dell’apertura, o f-stop, sulla tua fotocamera. Le aperture vanno da f/1.8-f/64 e ogni obiettivo che posizioni sulla tua fotocamera avrà un diverso intervallo di apertura che è indicato sull’obiettivo stesso.
Che cosa è Aperture?
L’apertura descrive un’apertura regolabile all’interno dell’obiettivo della fotocamera che controlla la quantità di luce che colpisce la pellicola o il sensore digitale. Man mano che la dimensione dell’apertura cambia, cambia anche l’angolo della luce che colpisce la pellicola o il sensore. È questa variazione di angolo, proprio come gli occhiali cambiano l’angolo della luce, che crea una variazione nella profondità di campo.
L’apertura è misurata dagli f-stop sui controlli della fotocamera. Le impostazioni f-stop rappresentano un rapporto derivato dalla dimensione dell’apertura dell’obiettivo e dalla lunghezza focale.
L’apertura è sempre stata fonte di confusione per i nuovi fotografi (e per alcuni fotografi affermati) a causa dell’apparente conflitto nella sua descrizione: un piccolo f-stop è un’apertura di diaframma grande e un grande f-stop è un’apertura di diaframma piccola. Poiché un’apertura più piccola limita la quantità di luce che entra nell’obiettivo, un grande f-stop (apertura più piccola) richiede anche più luce per esporre correttamente un’immagine.
Un modo semplice per ricordare la relazione tra F-Stop/Apertura e Profondità di campo è:
- Grande f-stop = Grande profondità di campo = Più luce necessaria
- Piccolo f-stop = Piccola profondità di campo = Meno luce necessaria
Ciò significa che:
- Valori f/ più elevati, come f/11, richiedono tempi di posa più lunghi o più luce e producono immagini con profondità di campo maggiori (una porzione maggiore della scena è a fuoco).
- Valori f/ più bassi, come f/4, consentono tempi di posa più rapidi o meno luce e producono immagini con profondità di campo più ridotte (una parte minore della scena è a fuoco).
L’effetto delle dimensioni dell’obiettivo sulla profondità di campo
Anche la lunghezza focale dell’obiettivo gioca un ruolo importante nel determinare la profondità di campo (DOF) delle immagini.
Come la lunghezza focale influenza la profondità di campo
Pensa alla potenza della tua lente come a un fattore limitante per le tue capacità di apertura. Maggiore è il fattore di ingrandimento, minore sarà la profondità di campo, anche con grandi impostazioni f-stop.
Progressione della profondità di campo per un obiettivo da 70 a 300 mm:
- 70mm = DOF più grande
- 100mm = ampia profondità di campo
- 200mm = piccola profondità di campo
- 300mm = DOF più piccolo
Questo effetto è particolarmente pronunciato nella fotografia macro, dove la vicinanza al soggetto e le elevate lunghezze focali determinano profondità di campo talvolta inferiori a un pollice.
L’effetto della distanza del soggetto sulla profondità di campo
Proprio come la potenza dell’obiettivo, la distanza del soggetto gioca un ruolo importante nel determinare la possibile profondità di campo in un’immagine. Più sei vicino al tuo punto focale o al soggetto, minore è la profondità di campo possibile.
Come la distanza influenza la profondità di campo
Per illustrare questo effetto, tieni la mano a distanza di un braccio davanti al viso. Anche quando ti concentri sulla mano, probabilmente puoi vedere una buona parte dell’ambiente circostante in una messa a fuoco ragionevolmente chiara.
Muovi lentamente la mano verso il viso fino a raggiungere la metà. Nota quanto meno è a fuoco l’area che circonda la mano. Continua ad avvicinare la mano fino a quando non è il più vicino possibile ai tuoi occhi e nota che ora è visibile solo una minima parte dell’area che circonda la mano.
Lo stesso effetto si verifica con l’obiettivo della fotocamera.
- Questo effetto, abbinato a fattori di ingrandimento elevati, determina la ridotta profondità di campo visibile nella fotografia macro.
- Permette inoltre di ottenere grandi profondità di campo in molti paesaggi ampi quando si utilizza un obiettivo con un fattore di ingrandimento inferiore.
Scopri tu stesso l’effetto della profondità di campo
È facile fare un test in modo da poter sperimentare come controllare la profondità di campo e ottenere una visuale del suo effetto sulle tue fotografie. Per farlo, è meglio usare un treppiede poiché le velocità di otturazione variano.
- Imposta la fotocamera su manuale o in modalità priorità di diaframma e non modificare la lunghezza focale dell’obiettivo.
- Metti a fuoco il soggetto e imposta la fotocamera sul valore f-stop più piccolo possibile (ad esempio, f/3.5). Scatta una fotografia.
- Senza muovere la fotocamera o il punto di messa a fuoco, imposta la fotocamera su un diaframma intermedio (ad esempio, f/5.6 o f/8). Scatta una fotografia.
- Di nuovo, senza muovere la fotocamera o il punto di messa a fuoco, imposta la fotocamera sul valore f-stop più alto possibile (ad esempio, f/11 o f/16). Scatta una fotografia.
Confronta le tre fotografie una accanto all’altra e nota come una parte maggiore della scena vada a fuoco man mano che diminuisci la dimensione dell’apertura del diaframma (usa un f-stop più grande). Nota inoltre che le velocità dell’otturatore sono rallentate con questi f-stop più grandi.
Mettere il controllo della profondità di campo nella pratica quotidiana
Porta con te questa nuova conoscenza e tienila in considerazione in ogni fotografia che scatti . Ti darà un maggiore controllo sulle tue immagini e può essere utilizzata per vari effetti.
I fotografi possono sfruttare la profondità di campo a proprio vantaggio in diverse situazioni:
- I fotografi paesaggisti spesso utilizzano grandi valori f-stop per aumentare la profondità di campo in una scena.
- I fotografi ritrattisti spesso usano piccoli f-stop per diminuire la profondità di campo in una scena, attirando l’attenzione dell’osservatore sugli occhi e sul viso del soggetto. Nota che con grandi gruppi, hai bisogno di una profondità di campo che metta a fuoco ogni persona.
- I fotografi sportivi spesso usano piccoli f-stop per diminuire la profondità di campo e consentire di mettere a fuoco gli atleti chiave, sfocando lo sfondo. Questo aiuta anche a ridurre la velocità dell’otturatore per fermare l’azione veloce.