Le migliori giocatrici di scacchi di tutti i tempi


Primo piano della mano umana che gioca a scacchi
Audtakorn Sutarmjam / EyeEm / Getty Images

Stilare una lista delle migliori giocatrici di scacchi è un lavoro arduo. Lo standard di gioco negli scacchi femminili è stato notevolmente innalzato negli ultimi decenni, con diverse donne che ora competono con le migliori giocatrici del mondo. Con questo in mente, diamo un’occhiata alla nostra lista delle migliori donne di sempre ad aver giocato al gioco reale!

  • Judit Polgar

    Judit Polgar, grande maestra di scacchi ungherese

    Stefan64/Wikimedia Commons

    Sebbene Judit Polgar non abbia mai vinto un campionato mondiale di scacchi femminile, non c’è dubbio che sia la donna più forte di sempre a giocare a scacchi. All’apice della sua carriera, Polgar è stata una delle migliori giocatrici al mondo, sia maschili che femminili, entrando più volte nella top 10 della classifica. La sua mancanza di campionati mondiali femminili è dovuta al fatto che non ha mai provato a vincere il titolo, concentrandosi invece sulla competizione per il campionato mondiale generale . Polgar si è guadagnata quell’opportunità nel 2005, quando ha giocato nel torneo del campionato mondiale di scacchi FIDE del 2005, classificandosi ottava.

  • Maya Chiburdanidze


    Maya Chiburdanidze gioca a scacchi

    Bart Molendijk/Anefo/Wikimedia Commons

    Maia Chiburdanidze vinse il suo primo USSR Girl’s Championship all’età di 15 anni e un anno dopo vinse il USSR Women’s Championship del 1976. Divenne chiaro che era già una delle migliori giocatrici al mondo quando vinse il suo primo Women’s World Chess Championship nel 1978 sconfiggendo la campionessa in carica, Nona Gaprindashvili. Chiburdanidze avrebbe difeso il suo titolo quattro volte, mantenendolo fino al 1991. Da allora, è rimasta attiva nella caccia al Women’s World Title, arrivando alle semifinali fino al 2004.

  • Susan Polgar


    Susan Polgar

    di Frank Niro/Wikimedia Commons 

    Forse la giocatrice più famosa al mondo, Susan Polgar, insieme alle sorelle Judit e Sofia, è stata riconosciuta come una prodigio degli scacchi fin da bambina. Tra i suoi successi c’è quello di essere diventata la prima donna a guadagnarsi il titolo di grande maestro attraverso il gioco del torneo, anziché vincendo il campionato mondiale di scacchi femminile. Inoltre, è stata la prima donna a qualificarsi per la partecipazione al ciclo del campionato mondiale, nel 1986, anche se non le è stato permesso di competere, a causa del suo genere. A differenza della sorella minore, Susan Polgar ha scelto di competere per il campionato femminile e ha vinto il suo primo titolo mondiale nel 1996. Avrebbe continuato a vincere quattro campionati mondiali femminili nella sua carriera.

  • Xie-Giu


    Il campione del mondo Xie Jun e Barbara Hund, Olimpiadi degli scacchi 1992

    GFHund/Wikimedia Commons 

    Nel panorama scacchistico moderno, la Cina è un grande protagonista, soprattutto nel gioco femminile. Tuttavia, la prima vera star cinese degli scacchi è stata Xie Jun, che ha vinto il campionato mondiale di scacchi femminile nel 1991 sconfiggendo Maya Chiburdanidze. Avrebbe continuato a detenere il titolo fino al 1996, quando è stata sconfitta da Susan Polgar. Tuttavia, Xie avrebbe vinto il suo titolo nel 1999, sconfiggendo Alisa Galliamova nell’ultimo Candidates Match, quindi vincendo il titolo per forfait quando Polgar non ha accettato le condizioni per il match per il titolo. Ha detenuto il titolo fino al 2001.

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  • Vera Menchik


    La campionessa di scacchi Vera Menchik Hulton Archive/Stringer/Getty Images

    La prima campionessa mondiale di scacchi femminile riconosciuta, Vera Menchik è stata anche la prima vera superstar degli scacchi femminili. Dopo aver vinto il primo campionato mondiale femminile nel 1927, ha difeso con successo quel titolo sei volte, vincendo ogni campionato fino alla sua morte nel 1944. Menchik ha ottenuto un incredibile +78 -1= 4 nelle sue partite di campionato, dimostrando quanto fosse avanti rispetto alla concorrenza.

    Menchik era anche chiaramente una giocatrice di prima categoria. Nel 1929, si classificò al secondo posto a pari merito a Ramsgate, finendo a pari merito con Akiba Rubinstein, solo mezzo punto dietro Jose Raul Capablanca. Sebbene all’epoca non esistesse un sistema di valutazione ufficiale, Chessmetrics la classificò fino al 52° posto nel mondo durante la sua carriera.

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