Il matto del matto, lo scacco matto più veloce degli scacchi


Impostazione della scacchiera

di Jeet Dhanoa

Il matto del folle è il modo più veloce per dare scacco matto al tuo avversario nel gioco degli scacchi. Questa rara forma di scacco matto può verificarsi quando il giocatore bianco commette due errori mal consigliati.

Gli scacchi sono un gioco in cui si impara a rispondere e ad anticipare le mosse dell’avversario. Se stai giocando con i neri, imparare la risposta corretta quando individui queste particolari mosse di apertura del bianco può condurti alla vittoria più rapida possibile nel gioco degli scacchi. 

Una prima mossa debole

Il matto del folle inizia con una prima mossa debole del Bianco: pedone di lato di re in f3. Questa mossa fa poco per influenzare il centro della scacchiera, non aiuta a sviluppare alcun pezzo e indebolisce la difesa del re sulla diagonale e1-h4. Il Bianco ha già rinunciato al suo vantaggio iniziale, ma la situazione non è ancora senza speranza, anche se lo sarà presto se il Bianco commetterà un altro errore.

Mossa del matto dello sciocco

Illustrazione: L’abete rosso / Tim Liedtke

La mossa di risposta del Nero

La risposta del Nero, il pedone di re in e5, è una replica forte. La mossa dà al Nero grande influenza al centro della scacchiera e aiuta a sviluppare l’alfiere di campo scuro e la regina, che mira a trarre vantaggio dal re bianco indebolito spostandosi in h4.

Nella posizione di partenza degli scacchi , il Bianco ha sempre un leggero vantaggio. In questa partita, dopo una sola mossa, il Nero ha già la posizione superiore. Il Bianco può sviluppare due dei suoi pezzi grazie alla mossa del pedone, ma ha perso l’opzione di muovere il suo cavallo in f3.

mossa di risposta del nero negli scacchi

Illustrazione: L’abete rosso / Tim Liedtke

Il prossimo errore di White

La seconda mossa del Bianco, il pedone del cavallo in g4, è un altro errore. La mossa non riesce a migliorare la posizione del Bianco e indebolisce la già pericolosa diagonale e1-h4.

Anche escludendo la risposta vincente del Nero, la mossa ha poco senso. Sebbene tecnicamente consenta all’alfiere di re di muoversi, quell’alfiere non può comunque uscire da dietro i propri pedoni. Anche se si muove in h3, il pedone g4 gli impedisce di entrare nel resto del campo di battaglia.

Se il Bianco avesse riconosciuto questo primo errore, avrebbe potuto invece spostare il secondo pedone in g3, bloccando così la diagonale e1-h4 e guadagnando tempo. Invece, con questa mossa del Bianco, il Nero è pronto a dare scacco matto solo alla seconda mossa.

Errore del bianco negli scacchi

Illustrazione: L’abete rosso / Tim Liedtke

Il nero dà scacco matto al bianco

Il nero conclude la partita spostando la sua regina in h4. Il bianco non può catturare la regina, spostare il suo re in salvo o bloccare l’attacco della regina. In sole due mosse, il bianco si ritrova sotto scacco matto. Ciò illustra sia la natura potente della regina, sia i pericoli di aprire linee al tuo re nella prima parte della partita.

Il Bianco avrebbe potuto evitare questo pasticcio, ma invece ha violato i principi di apertura basilari del controllo del centro della scacchiera e del mantenimento della sicurezza del re. Un approccio migliore sarebbe stato per il Bianco di far avanzare i suoi pedoni centrali, il che avrebbe potuto aiutare a controllare il centro della scacchiera, consentendo ai suoi cavalli e alfieri di entrare in gioco in sicurezza. 

Le mosse dei pedoni nella fase di apertura del gioco sono importanti, ma devono avere uno scopo. Comprendere questi principi ti aiuterà a evitare di subire l’umiliante Matto del Folle.

Il nero dà scacco matto al bianco

Illustrazione: L’abete rosso / Tim Liedtke

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Scroll to Top