Il backgammon si basa sul lancio dei dadi, quindi se il tuo avversario tira sei mentre tu tiri uno, probabilmente perderai indipendentemente da ciò che fai. Ma poiché vengono lanciati così tanti round di dadi durante una partita di backgammon, la fortuna di solito si bilancia e chi gioca la strategia migliore ha maggiori probabilità di vincere. Se vuoi sapere come vincere a backgammon, imparare i dettagli di queste strategie è fondamentale.
Ecco le cinque strategie di base del backgammon.
Indice
Il gioco in esecuzione
Il running game è la strategia più semplice del backgammon . Consiste nel far correre le pedine verso la propria home board il più velocemente possibile. Come ci si potrebbe aspettare, se entrambi i giocatori giocano un running game, chi tira meglio vincerà la partita. Per questo motivo, dovresti impegnarti in un running game solo se apri con tiri forti.
I principianti che credono che a backgammon si vinca sempre con i tiri più alti hanno in genere familiarità solo con la strategia del gioco corrente.
Il Blitz
Il blitz è un attacco totale alle pedine vulnerabili del tuo avversario. Invece di correre semplicemente verso casa o cercare di costruire punti lungo la scacchiera , la strategia del blitz prevede di atterrare sulle pedine del tuo avversario ogni volta che è possibile per mandarle al bar. Il vantaggio di questo non è solo quello di far tornare indietro il tuo avversario di un certo numero di punti, ma potresti anche essere in grado di intrappolare alcune pedine sul bar se il tuo avversario non tira i numeri giusti per tornare sulla scacchiera.
Tieni presente che attaccare vicino alla tua fila di casa non fa perdere molti punti al tuo avversario e, se la tua pedina attaccante rimane vulnerabile, corri il rischio di perdere molti punti anche tu.
Innesco
Il priming è una strategia del backgammon che consiste nel creare un “prime”, ovvero una serie connessa di punti fatti lungo la scacchiera. Molti esperti la considerano la strategia essenziale quando si cerca di imparare a vincere a backgammon.
Creando quattro punti fatti di fila, formi un muro che il tuo avversario non può superare senza tirare un cinque o un sei. Questo muro non solo ritarda i tuoi avversari, ma fornisce anche un bersaglio facile per le tue altre pedine in avanzamento per trovare punti sicuri.
Il priming è più efficace se combinato con il blitz, che è definito attacco “two-way forward”. Il blitz mette le pedine dell’avversario sulla barra, e il prime fa in modo che uscire dalla barra sia molto difficile, con conseguenti molti tiri di dado sprecati per l’avversario.
Il gioco della holding
Allontanandosi dalla propria home board, il gioco holding si basa sul mantenimento di un punto di ancoraggio nella home board dell’avversario. Sebbene sia spesso saggio far avanzare le pedine più lontane all’inizio del gioco per evitare di rimanere intrappolati, lasciare un punto di ancoraggio sulla home board dell’avversario offre due vantaggi.
Difensivamente, ti dà un posto sicuro dove atterrare nel caso in cui una delle tue pedine venga mandata al bar. Questo impedisce a un avversario di innescarti completamente verso una sconfitta automatica.
In attacco, il gioco holding consente alla tua ancora di rappresentare una minaccia ragionevole per le pedine avanzate del tuo avversario. Se catturi una pedina nella casa del tuo avversario e poi il tuo avversario cattura la tua pedina in risposta, ne esci comunque molto in vantaggio in punti.
Il gioco della schiena
Il back game porta il holding game a un livello superiore e si basa sul mantenimento di più punti fatti sulla tavola di casa dell’avversario. Ovviamente, poiché inizi solo con due pedine sulla tavola di casa dell’avversario, giocherai il back game solo se le tue pedine vengono ripetutamente buttate sul bar. Il back game non è una strategia intenzionale del backgammon, ma piuttosto un modo per salvare una partita in cui sei stato sconfitto.
Oltre ad aumentare la minaccia offensiva del gioco di contenimento, il gioco di contenimento crea anche dei problemi all’avversario, occupando prezioso spazio sulla tavola interna.