Come usare le argille locali nella tua ceramica


Donna che realizza un vaso di terracotta

 

Immagini Getty 

Hai mai desiderato scavare la tua argilla? Le argille locali possono creare barbottine meravigliose e (se cotte a una temperatura superiore a quella di maturazione effettiva dell’argilla) smalti per barbottine . Possono anche essere argille molto interessanti con cui creare ceramiche. L’argilla scavata direttamente dal terreno ha bisogno di essere lavorata? Come fai a sapere a quale temperatura cuocerla?

  • Come trovare l’argilla locale

    Circa l’80 percento della superficie terrestre contiene argilla. Ci sono buone probabilità che ci siano argille locali per la terracotta vicino a dove vivi. Come le trovi?

    Ecco alcuni dei posti migliori in cui cercare l’argilla:

    • sponde
    • letti di torrenti
    • tagli stradali
    • terra naturalmente esposta come nei canyon o nei burroni
    • siti di costruzione

    Assicuratevi sempre di ottenere il permesso scritto dal proprietario del terreno prima di scavare l’argilla. È particolarmente importante ottenere il permesso quando l’argilla si trova in un’area di costruzione. Seguite le pratiche di sicurezza, come stare lontani da terreni o macchinari pericolosi. Non scavate mai l’argilla da parchi o monumenti nazionali o statali; disturbare l’habitat naturale è spesso illegale e può comportare gravi conseguenze.

  • Lavorazione dell’argilla

    L’argilla appena estratta dal terreno deve essere lavorata. L’argilla deve essere setacciata per rimuovere materiali indesiderati come rocce, rametti e radici. La setacciatura può essere eseguita in due modi. L’argilla può essere polverizzata quando è asciutta e poi setacciata, oppure essiccata, spenta in acqua e poi setacciata.

    Più fine è la maglia utilizzata, meno inclusioni avrà la tua argilla da lavoro. Consiglio di usare un setaccio da 50 maglie, anche se andranno bene anche quelli da 30 o 80. Non usare un setaccio più fine di 80 maglie, perché potrebbe influire negativamente sull’usabilità dell’argilla.

    Una volta pulita e spenta l’argilla, è necessario riportarla alla sua consistenza ottimale.

  • Creare pezzi di prova

    Ora che l’argilla è lavorabile, è il momento di creare diversi pezzi di prova. I pezzi di prova devono avere componenti verticali, così sarai in grado di rilevare meglio la deformazione quando si verifica. Le piccole ciotole sono una buona forma per i pezzi di prova. Contrassegna ogni pezzo di prova in modo che i risultati possano essere monitorati. La marcatura può essere eseguita incidendo i designatori nell’argilla mentre è ancora umida, oppure usando ossidi o macchie per scriverli sull’argilla.

    Se vuoi testare l’argilla per il suo utilizzo come barbottina, crea dei pezzi di prova usando il corpo di argilla con cui lavorerai o un corpo di argilla bianca . Entrambi dovrebbero avere una temperatura di maturazione più alta di quella che ritieni abbia la tua argilla locale. Decora i pezzi di prova con la barbottina, usando varie tecniche.

  • Prima di cuocere i pezzi di prova

    Mentre lavori con l’argilla creando i pezzi di prova, stai già conducendo il tuo primo test. Scoprirai inevitabilmente la lavorabilità dell’argilla. Dovrai anche testare l’intervallo di maturazione.

    Quando si testa la temperatura di maturazione dell’argilla, assicurarsi di cuocere sempre i pezzi di prova su piastre bisquit che hanno una circonferenza più grande dei pezzi di prova e sono fatte di un’argilla con una cottura più elevata. Altri attributi che si potrebbero voler testare includono il restringimento e il tasso di assorbimento.

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  • Prova le argille locali per la maturazione

    Qualsiasi argilla tu trovi sarà quasi certamente una terracotta. La maggior parte delle altre argille devono essere estratte; non si trovano generalmente in superficie. Dovrai eseguire dei test sulla tua argilla per capire con certezza quale intervallo ha, ma un punto ragionevole da cui partire è supporre che cadrà da qualche parte tra il cono 06 e il cono 02.

    Registra tutti i risultati per le tue prove e determina se hai scoperto la temperatura di maturazione. In caso contrario, esegui ulteriori test. Ad esempio, l’argilla potrebbe sembrare abbastanza matura al cono 02, ma vorresti controllare per vedere. In tal caso, esegui una seconda serie di pezzi di prova, cuocendoli al cono 01, 1 e 2.

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