Identificazione delle sedie Shaker


Sedie a dondolo Shaker
Foto: Carl Wycoff / Flickr / CC BY 2.0

La United Society of Believers in Christ’s Second Appearing, più comunemente nota come Shakers , è oggi ben nota per i suoi mobili, in particolare per le sedie. Quando nuovi “Believers” si unirono alla loro comunità, portarono con sé mobili del periodo federale in stile popolare e a loro volta influenzarono ciò che gli Shakers realizzarono per l’uso nelle loro case in futuro.

Lo stile più riconoscibile della sedia Shaker è la tradizionale versione con schienale a doghe o a pioli , ma ne esistevano molti tipi, tra cui quelle in stile Windsor e una sedia girevole, nota anche come revolver. E, naturalmente, c’è la sedia a dondolo Shaker ampiamente riconosciuta.

Storia degli Shakers

La più grande e influente comunità di Shaker fu fondata a New Lebanon, New York, nel 1787. Questa comunità rimase attiva fino al 1947, secondo il Metropolitan Museum of Art di New York, che ospita un’impressionante collezione di mobili e arredi per la casa Shaker.

È interessante notare che la filiale di New Lebanon era l’unica a mettere a disposizione sedie per la vendita al pubblico come mezzo per sostenere la comunità. Altri villaggi Shaker producevano mobili, tra cui sedie, esclusivamente per l’uso nelle loro case e attività commerciali e il commercio di questi articoli rimaneva entro i confini delle comunità.

Gli Shakers produssero la maggior parte dei loro mobili dal 1820 al 1870 e continuarono a produrre sedie per tutto il resto del 1800. Nel 1900 la comunità era drasticamente diminuita di numero e da allora in poi vennero prodotti pochissimi mobili.

Stile dei mobili Shaker

Le sedie realizzate dagli Shakers seguivano la forma basata su semplici design del XVIII secolo, principalmente influenze federali , comprese quelle viste nelle loro sedie Windsor e a doghe. Queste sedie avevano anche semplici montanti torniti e sedili intrecciati. Erano prive di ornamenti in generale, come prescritto dalla fondatrice della setta, Madre Lee, anche se un buon numero di esse era dipinto quando furono realizzate per la prima volta.

Ornamenti ed elementi estranei che trasmettevano comfort erano considerati inappropriati a causa delle rigide convinzioni religiose degli Shakers.

Il talento degli Shakers era esemplificato dalla semplificazione e dalla raffinatezza. Rimossero “ogni artificio e ornamento” per progettare mobili che soddisfacessero abbastanza bene le esigenze di base.

Caratteristiche della sedia Shaker

Mentre la forma di base di molte sedie Shaker era la stessa, i sedili variavano nel materiale. Alcuni erano realizzati con giunco ​​intrecciato, canna o nastro di stoffa, mentre altri avevano sedili in pelle.

Come condiviso dall’Art Complex Museum di Duxbury, Mass., diverse caratteristiche costruttive sono utili per determinare la comunità di origine delle sedie: “Le sedie prodotte a Enfield, Connecticut, ad esempio, presentano un sottile pinnacolo simmetrico che termina bruscamente in un collo ben definito. Quelle trovate sulle sedie di South Union, Kentucky, assomigliano a un ‘uovo in una tazza’, mentre quelle trovate sulle sedie di Enfield, New Hampshire, sembravano la fiamma di una candela”.

Le sottili differenze nello stile aiutano gli storici dell’arredamento a identificare i pezzi Shaker autentici e a stabilirne con certezza l’origine.

Oltre alle tradizionali sedie laterali con schienale a pioli, gli Shakers modificarono questi stili per renderli più funzionali nel tempo. Ad esempio, alcune delle prime sedie “inclinabili” erano realizzate con le gambe posteriori tagliate ad angolo in modo che la sedia si inclinasse naturalmente all’indietro contro un muro. Ciò forniva maggiore stabilità quando le sedie venivano appoggiate alle pareti di casa o della sala riunioni per rendere più comodo l’occupante.

Le sedie successive vennero realizzate con meccanismi di inclinazione inventati dalla comunità di New Lebanon e integrati nelle sedie per renderle ancora più funzionali, sebbene lo stile generale rimanesse sobrio e semplice.

Sedie a dondolo Shaker

Le sedie a dondolo realizzate dagli Shaker che vivevano a New Lebanon erano spesso caratterizzate da pinnacoli ovali, impugnature rotonde e la forma delle pale che, viste di lato, ricordavano quasi dei machete di legno.

Un’altra nota interessante è che le sedie a dondolo erano utilizzate principalmente da anziani e malati nelle famiglie fino a dopo la Rivoluzione americana. I New Lebanon Shakers le realizzavano per l’uso nelle loro case e, come gli altri stili di sedia, le commercializzavano anche a persone esterne. 

Qualità Shaker e attenzione ai dettagli

Le sedie Shaker erano decantate per la loro grande attenzione ai dettagli e alla qualità in un’epoca in cui venivano realizzati sempre più mobili in serie. Sono davvero pezzi di arredamento ben realizzati che hanno resistito alla prova del tempo.

Questi oggetti utilitari erano costruiti in modo solido ma al tempo stesso leggeri, così da poter essere appesi a pioli per riporli quando non venivano utilizzati e trasportati dagli Shakers, anche dai bambini, quando necessario.

È interessante notare che, per quanto riguardava gli Shaker, la fabbricazione artigianale di mobili di qualità non significava che nella loro costruzione non venissero utilizzati macchinari moderni. Secondo il Metropolitan Museum of Art, molti pezzi di mobili Shaker erano realizzati con seghe circolari, torni a vapore e altri dispositivi meccanici.

Gli Shakers erano gli artigiani originari del “lavoro più intelligente, non più duro”, e la loro eredità dura più di un secolo dopo che la maggior parte dei loro beni è stata venduta.

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