Utilizzo di matite acquerellabili e pastelli idrosolubili


Texture blu per lo sfondo
Immagini di R.Tsubin / Getty Images

Le matite e i pastelli acquerellabili o idrosolubili sono un incrocio unico tra disegno e pittura. Si disegna con loro come si farebbe con qualsiasi matita o pastello, ma poi se si passa un pennello bagnato sul disegno, il colore si disperde e si trasforma in una sfumatura di acquerello. Hanno il vantaggio di essere facili da usare, relativamente economici e non lasciano un pasticcio da pulire.

  • Cosa rende una matita o un pastello solubili in acqua?

    Dipingere con pastelli e matite acquerellabili
    A sinistra: matita acquerellabile e pastello idrosolubile. A destra: lo stesso con acqua passata sopra.

    Marion Boddy Evans

    Le matite acquerellabili sono realizzate appositamente con un legante che si dissolve in acqua.

    Le matite solubili in acqua sono disponibili in un’ampia gamma di colori, così come le matite di grafite semplici. Le matite colorate per acquerelli non sono classificate come le matite di grafite (da 9B, la più morbida, a 9H, la più dura), ma la loro morbidezza varia a seconda delle marche, quindi potrebbe valere la pena acquistare una matita campione di varie marche per vedere quale preferisci prima di acquistare un set. Più morbida è una matita per acquerelli, più facile è stendere il colore o il pigmento su un foglio. 

    Due varianti di matite acquerellabili disponibili sono le matite senza legno (solo la ‘mina’ della matita con un involucro di carta) e i pastelli idrosolubili (come i pastelli a cera, ma si sciolgono in acqua). I pastelli idrosolubili consentono di stendere più pigmento (o colore) più velocemente di una matita acquerellabile, poiché sono più morbidi e più larghi.

    Le matite acquerellabili sembrano le stesse matite “normali”, ma se controlli le lettere stampate su di esse vedrai un piccolo simbolo che indica che sono solubili in acqua, come una goccia d’acqua o un piccolo pennello, o la parola “watercolor”. Ovviamente, puoi sempre fare un rapido test su un pezzo di carta per testare.

    Usare una matita o un pastello idrosolubile dove non avevi intenzione di farlo può causare un disastro se lo usi per dipingere sopra il disegno o lo schizzo, sbavandolo. Quindi se mischi i tipi di matite, controlla sempre!

  • Come usare matite acquerellabili o pastelli idrosolubili

    Dipingere con pastelli e matite acquerellabili
    La tecnica di base è semplice: basta aggiungere acqua alla matita per creare la pittura. Puoi mescolare i colori insieme, sfumare aree di colore e staccare il colore, proprio come puoi fare con la pittura ad acquerello “normale”.

    Marion Boddy-Evans. 

    Usare le matite acquerellabili è molto simile all’uso di una matita ‘normale’ o di una matita colorata. Le tieni nello stesso modo, le temperi nello stesso modo e puoi cancellarle .

    È quando aggiungi acqua all’equazione che appare la loro unicità. Ci sono diversi modi per farlo. Per cominciare, puoi farlo dipingendo con acqua pulita sul tuo disegno. Ma puoi anche sollevare la vernice dalla matita con un pennello e poi applicarla sulla carta, bagnare la matita e poi disegnare con essa, o bagnare il supporto su cui stai lavorando.

    ‘Dipingendo’ sopra la matita acquerellabile con un pennello caricato con acqua pulita o con un pennello ad acqua , le linee della matita si ‘dissolvono’ nella pittura acquerellabile. L’intensità della velatura prodotta dipende dalla quantità di matita applicata sulla carta. Più ‘mina’ è la matita, più intenso è il colore. 

    Siate selettivi nelle aree che trasformate in lavature per sfruttare al meglio le proprietà uniche delle matite acquerellabili: se trasformate ogni goccia di matita acquerellabile in una lavatura ad acquerello, tanto valeva iniziare con i colori ad acquerello.

    Per applicare un colore particolare sul pennello, tratta la punta della matita come faresti con una cialda di acquerello: bagna il pennello, quindi usa la punta del pennello per prelevare il colore dalla matita acquerellabile. 

  • Utilizzo della matita acquerellabile su carta bagnata

    Dipingere con pastelli e matite acquerellabili
    C’è una bella differenza nel risultato tra lavorare su carta asciutta (sinistra) e bagnata (destra). La riga in alto è fatta con matite acquerellabili e quella in basso con pastelli idrosolubili.

    Marion Boddy Evans

    Se inumidisci la carta prima di applicare la matita acquerellabile, otterrai linee di colore più morbide e larghe rispetto a quando disegni su carta asciutta. Lavora con attenzione e non usare matite estremamente affilate, in modo da non danneggiare la superficie della carta.

    Un’altra opzione è bagnare la punta della matita o del pastello prima di utilizzarlo. Se immergi la punta di una matita acquerellabile in un po’ di acqua pulita o la inumidisci con un pennello bagnato, quindi disegni con essa, otterrai linee di colore intenso. Quando la matita si asciuga, la linea diventerà più chiara e sottile.

  • Quanti strati di matita acquerellabile puoi usare?

    Dipingere con pastelli e matite acquerellabili
    Lavorare su carta ruvida o ruvida può simulare un effetto di vernice granulare.

    Marion Boddy Evans

    Come con i normali acquerelli o matite non solubili in acqua, puoi usare tutti gli strati che vuoi. Continui semplicemente a lavorare. Detto questo, troppi colori e rischi di creare un colore che sembra fango piuttosto che altro.

    La misura in cui i colori si mescolano dipende da quanto forte si strofina con il pennello il pigmento applicato sulla carta. Se si va avanti e indietro, avanti e indietro, si dissolverà tutto il pigmento. Se si passa solo leggermente sopra, si dissolverà solo la parte superiore.

    Se stai lavorando su una carta ruvida, puoi sfruttare questa proprietà della matita o del pastello idrosolubile per creare una consistenza o un effetto granulare, come mostrato nella foto sopra.

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  • Mantenere pulita la punta di una matita idrosolubile

    Quando lavori bagnato su bagnato con matite acquerellabili o pastelli idrosolubili, assicurati di tenere le punte pulite per evitare che i colori si sporchino. Strofina la punta su un panno umido o scarabocchia con essa su un pezzetto di carta.

  • Altre tecniche da provare con matite idrosolubili

    Raschiare il colore da una matita acquerellabile è un ottimo modo per creare texture. Usa un coltello per raschiare via piccoli pezzetti di matita. Cospargili su carta bagnata, o versaci sopra un po’ d’acqua, e guarda il colore diffondersi.

    Non lasciarti sedurre dalle proprietà acquerellabili delle matite acquerellabili al punto da ignorare il colore intenso e i dettagli che ottieni quando le usi “asciutte”, nello stesso modo in cui useresti le normali matite colorate. Lascia alcune matite indisturbate o applica i dettagli fini con una matita asciutta una volta che le lavature si sono asciugate.

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