Spareggi di Armageddon


Scacchiera
Oli Scarff / Personale/Getty Images

Una delle forme di scacchi più controverse ed emozionanti in circolazione, l’Armageddon tiebreak è uno sviluppo relativamente recente nel mondo degli scacchi . Questo metodo di tiebreak è nato in risposta a situazioni in cui un pareggio tra due giocatori deve essere risolto, ma giocare partite lunghe semplicemente non è pratico. Con un Armageddon tiebreak, un pareggio di torneo o partita può essere risolto in pochi minuti, senza il rischio che un pareggio prolunghi la situazione.

L’uso dello spareggio Armageddon è controverso, in particolare a livello di Campionato del mondo; fortunatamente, negli eventi di alto livello, viene spesso utilizzato solo come misura di ultima istanza e nessun incontro del Campionato del mondo è mai arrivato a (o quasi) uno spareggio Armageddon.

Regole dell’Armageddon

In una partita di spareggio Armageddon o “morte improvvisa”, i giocatori prima tirano a sorte per determinare di quale colore vorrebbero essere. Le specifiche esatte, in particolare per quanto riguarda i limiti di tempo, possono variare, ma la stessa struttura generale è sempre in atto.

Al giocatore con i pezzi bianchi vengono dati cinque minuti sull’orologio. Nel frattempo, il giocatore che prende i pezzi neri ha una quantità di tempo ridotta, solitamente quattro minuti. Tuttavia, il giocatore con il nero ha il vantaggio di vincere la partita (e quindi l’incontro o il torneo) se riesce a tenere il bianco in parità. Le varianti cambiano la quantità esatta di tempo data a ciascun giocatore (sei minuti contro cinque minuti è una modifica comune), così come se verrà utilizzato o meno un ritardo o un incremento. Ad esempio, in questo  campionato mondiale di scacchi , uno spareggio di Armageddon avrebbe visto il bianco avere cinque minuti contro i quattro minuti del nero, con un incremento di tre secondi che è entrato in vigore solo dopo che erano state giocate 60 mosse.

Alternative

Ci sono alcuni svantaggi piuttosto drastici nel formato Armageddon. I giocatori spesso ritengono che dare probabilità di pareggio al Nero sia semplicemente un vantaggio eccessivo, e concludere tornei importanti in una partita giocata in pochi minuti può sembrare sbagliato.

Un’alternativa che è stata usata in alcuni tornei, tra cui edizioni degli US Chess Championships e i recenti Extreme Chess Championships, è un sistema di continuare a giocare partite finché qualcuno non riesce a vincere. In questi eventi, una partita iniziale viene giocata a un certo controllo del tempo: ad esempio, diciamo Game/30 con un incremento di cinque secondi. Dopo aver scelto i colori, la partita viene giocata. Se uno dei giocatori vince, la partita è finita.

In caso di pareggio, i giocatori cambiano immediatamente colore e giocano una nuova partita, ma questa non si gioca con lo stesso tempo di controllo; invece, i giocatori devono giocare con la quantità di tempo rimanente sui loro orologi, che sia 29 minuti o dieci secondi. Questo processo continua (incluso giocare altre partite e invertire i colori) finché qualcuno non vince una partita.

Un’altra alternativa è quella di apportare una piccola modifica alla normale struttura dell’Armageddon. In alcuni casi, gli organizzatori hanno tentato di utilizzare un processo di offerta in cui i giocatori offrono il diritto di giocare i pezzi neri nello spareggio dell’Armageddon. I giocatori “offrono” il tempo; in sostanza, dicono all’arbitro quanto poco tempo sarebbero disposti a impiegare sull’orologio per avere il diritto di giocare il Nero e ottenere le probabilità di pareggio. Nel nostro esempio di spareggio G/30 sopra, ad esempio, un giocatore potrebbe offrire 25 minuti e l’altro potrebbe offrire 23. Il secondo giocatore giocherebbe quindi il Nero con 23 minuti sul suo orologio, mentre il primo otterrebbe il Bianco con tutti i 30 minuti.

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