Quasi tutti i progetti di lavorazione del legno richiedono una qualche forma di rinforzo meccanico e, per la falegnameria strutturale, questo di solito significa viti per legno, spesso in combinazione con colla per legno. Le viti sono il metodo principale per collegare il legno al legno e, se eseguite correttamente in combinazione con la colla, le giunzioni avvitate possono essere quasi indistruttibili. Le viti sono anche il mezzo principale per fissare accessori metallici, come cerniere, serrature e altri elementi di ferramenta.
Sebbene per fissare il legno vengano utilizzati molti tipi diversi di viti, molti sono applicabili principalmente ai lavori di costruzione e un numero relativamente piccolo di tipi è comunemente utilizzato nei progetti di falegnameria di pregio. Quando i professionisti parlano di “viti per legno”, spesso usano il termine per riferirsi a quei tipi di viti comuni ai progetti di falegnameria, non a quelli utilizzati nei lavori di costruzione, nell’assemblaggio di cartongesso o per la costruzione di ponti o recinzioni.
Tutte le viti per legno hanno filettature affilate e aggressive e un gambo a forma di cuneo progettato per tagliare e forare il legno, ma all’interno di questa definizione generale ci sono molte differenze nei tipi e negli stili. Le viti per legno possono essere categorizzate in diversi modi: in base al tipo di guida (il mezzo con cui la testa della vite viene forzata nel legno), in base alla forma della testa, in base al calibro (spessore del gambo della vite), in base alla lunghezza e in base al tipo di metallo utilizzato nella vite.
Indice
Tipo di guida
La prima forma di classificazione delle viti per la lavorazione del legno è in base alla forma delle fessure utilizzate per avvitare le viti nel legno. Esistono diverse forme:
- Con taglio: questo è il tradizionale stile di vite con un taglio dritto sulla testa della vite. È un design classico, ma i cacciaviti possono avere la tendenza a scivolare fuori dal taglio, in particolare quando si avvitano le viti con una punta da trapano. A meno che non vengano utilizzate per l’autenticità dell’epoca, le viti con taglio non sono più molto utilizzate dai falegnami, che preferiscono altri tipi di azionamento che hanno meno probabilità di scivolare durante l’avvitamento.
- Phillips (testa a croce): questo stile è stato sviluppato negli anni ’30 per correggere il problema dello slittamento che si verificava con le teste delle viti con taglio. Le scanalature incrociate consentono ai cacciaviti di afferrare meglio durante l’avvitamento delle viti. È uno stile preferito tra i falegnami, anche se i nuovi tipi di azionamento stanno gradualmente guadagnando popolarità.
- Testa quadrata : questo tipo relativamente nuovo è progettato per una presa migliore e per resistere meglio allo spelatura rispetto alle viti tradizionali a testa piatta e a croce. Un’altra variante ha un’apertura di guida incassata a forma esagonale. La punta del cacciavite o del trapano-avvitatore è sagomata per adattarsi all’incavo nella testa della vite.
- Star-drive : le teste di queste viti hanno delle fessure configurate a forma di stella, con sei o otto lati, come una testa Phillips esagerata. Queste viti sono più spesso utilizzate per connessioni strutturali, dove è necessaria una forza considerevole per avvitare le viti. Esistono diverse varianti di questo tipo, con forme di azionamento uniche per il produttore. Torx è il marchio più noto; altri includono Pozidrive e Polydrive, ognuno con una forma di azionamento leggermente diversa.
Esistono molte altre forme di guida nelle viti per legno, che vanno da molteplici varianti della testa Phillips a varie guide di forma poligonale. Alcune combinano persino tipi di guida, come la PoziSquare, che può essere guidata con una punta di guida a forma di stella, una punta di guida quadrata o una punta speciale che combina entrambe le forme. Tuttavia, la maggior parte di queste sono più spesso utilizzate nelle viti da costruzione e sono meno comuni nella lavorazione del legno pregiato.
Forme della testa
Le viti per legno sono anche classificate in base alla forma delle loro teste. Esistono diversi tipi di teste di viti per legno, ma tre stili sono di gran lunga i più comuni:
- Le viti a testa piatta si adattano a incavi conici, come i fori delle cerniere, e rimarranno a filo con la superficie se correttamente avvitate. La forma conica della testa le rende auto-svasanti, ovvero si avvitano praticamente a filo con la superficie del legno. Oppure, possono essere avvitate in fori pilota svasati che consentono alle teste delle viti di rimanere sotto la superficie del legno. Queste hanno la maggiore capacità di tenuta di tutte le viti standard per la lavorazione del legno.
- Le viti a testa tonda hanno una parte superiore arrotondata che ha una parte inferiore piatta, anziché la forma rastremata delle viti a testa piatta. Le viti a testa tonda sono solitamente utilizzate per fissare oggetti al legno.
- Le viti a testa ovale (chiamate anche testa pan-head) sono una combinazione delle due precedenti, con una testa leggermente rastremata nella parte inferiore ma con una parte superiore leggermente arrotondata. Ciò consente alla vite di incastrarsi parzialmente nel legno, mentre la testa rimane leggermente sopra la superficie per un aspetto più decorativo rispetto a quello possibile con una vite a testa tonda.
Esistono anche altre forme di testa per usi speciali, tra cui:
- Le viti a testa cilindrica (note anche come fillister head) hanno teste di forma cilindrica. Si dice che il nome “cheese-head” derivi dalla somiglianza con le forme piatte di formaggio. Una variante nota come fillister-head screw ha una parte superiore leggermente arrotondata della testa della vite.
- Le viti a testa truss (talvolta chiamate viti “a fungo”) hanno una testa ovale, ma più piatta e più grande di quella di una tradizionale vite a testa ovale. Sono adatte per applicazioni come il montaggio di guide per cassetti, in cui è necessaria una vite con un buon potere di tenuta ma che non sporga troppo.
- Le viti a testa rondella assomigliano a viti a testa tonda con piccole rondelle fuse nelle teste. La superficie extra nella parte inferiore della testa impedisce alle viti di affondare troppo in profondità, il che può essere utile quando si usano i cacciaviti elettrici. Esistono diverse varianti di questo design, note con nomi come “testa wafer” o “super-testa-rondella”.
Indicatori
Le viti per legno sono classificate in base a un calibro numerico, che indica il diametro del gambo. Maggiore è il calibro, più spessa è la vite. La gamma completa di calibri per viti va da #2 a #24, ma la maggior parte dei centri per la casa vende viti per legno in calibri che vanno da circa 5, che ha un gambo leggermente più spesso di 1/8 di pollice, fino a un calibro 14, che ha un gambo di circa 1/4 di pollice di diametro. Negli Stati Uniti, le viti per legno più grandi di calibro 12 sono solitamente elencate in base alle loro dimensioni imperiali, a partire da 1/4 di pollice.
Lunghezze delle viti
L’ultima grande differenziazione tra le viti è la lunghezza della vite. La maggior parte dei depositi di legname e dei centri per la casa hanno in magazzino viti di lunghezza da 1/2 pollice fino a 4 pollici, a seconda del calibro.
Materiale
Le viti per la lavorazione del legno sono generalmente realizzate in acciaio, ma non tutto l’acciaio è uguale.
- Acciaio: le viti standard lucide per la lavorazione del legno che quasi tutti conoscono sono realizzate in acciaio forgiato standard. Tuttavia, non sono particolarmente resistenti all’umidità, quindi non sono la scelta migliore per progetti all’aperto, come mobili da terrazza o da patio.
- Acciaio inossidabile : la maggior parte dei tipi di viti standard per la lavorazione del legno sono disponibili anche in versione in acciaio inossidabile. Sebbene più costose, hanno una buona resistenza alla ruggine, il che le rende una buona scelta per progetti di mobili da esterno.
- Acciaio temprato: l’acciaio temprato è spesso utilizzato per viti note come “viti da costruzione” o “viti multiuso”. Hanno ampiamente sostituito altri tipi di viti multiuso per realizzare connessioni strutturali nascoste e sono particolarmente adatte per i mobili. Queste viti sono abbastanza dure da penetrare i materiali più duri senza praticare fori pilota e raramente si rompono. I marchi più comuni includono GRK Fasteners, SPAX, PowerPro e Saber Drive. Se zincate o trattate con un altro rivestimento, hanno una buona resistenza alla ruggine e possono essere utilizzate all’esterno.
- Ottone: le viti per lavorazione del legno in ottone sono relativamente morbide rispetto all’acciaio, ma sono una buona scelta quando le teste delle viti saranno esposte. Sono spesso utilizzate per fissare cerniere per porte e altri accessori, poiché il metallo giallo è più attraente delle viti lucide color argento.
Considerazioni aggiuntive
Il legno duro è piuttosto fragile e può essere soggetto a crepe se si avvitano le viti nel legno senza prima praticare dei fori pilota svasati. Se si desidera nascondere completamente le teste delle viti per legno coprendole con tappi o tappi per legno, il foro pilota può essere svasato in modo che la testa della vite si trovi completamente sotto la superficie del legno.
Inoltre, scegli una vite che sia il più lunga possibile senza che fori il lato posteriore del pezzo di materiale ricevente. Ciò contribuirà a garantire una connessione forte senza rovinare il pezzo ricevente.