La base del sistema monetario britannico è la sterlina inglese. Utilizza il simbolo £ e l’abbreviazione ISO di GBP (Great British Pound). Il 15 febbraio 1971, la Gran Bretagna ha adottato un sistema di monetazione decimale che divide una sterlina inglese in 100 penny, o 100p.
Prima della conversione decimale, la Gran Bretagna aveva un sistema monetario che utilizzava penny e pence (abbreviato d), scellini (s) e sterline (£). Pence è il plurale di penny quando ci si riferisce a una moneta di tale denominazione.
Prima della decimalizzazione, 12 penny formavano uno scellino e 20 scellini formavano una sterlina. Questo complicato sistema monetario funzionava con frazioni e aveva una nomenclatura separata per le unità incrementali, come illustrato di seguito.
Moneta | Quantità |
1/4 giorno | Quarto di penny |
1/2 giorno | Halfpenny, pronunciato “haypny”. La parola appare spesso in stampa come “ha’penny” |
4/4 giorni | Tre centesimi |
1 giorno | Centesimo |
2° giorno | Due penny, due penny o due penny |
3d | Tre penny o tre pence. La moneta era talvolta chiamata bit da tre penny. La parola era spesso pronunciata “thrupny” o “thruppence” |
4d | Groat. Questa moneta è stata in circolazione fino al 1662, e fu ripresa brevemente a metà del diciannovesimo secolo |
6 giorni | Sixpence, o conciatore |
1s | Scellino o bob |
2 secondi | Due scellini o fiorini |
2s 6d | Mezza corona |
5 secondi | Corona |
10 secondi | Dieci scellini, o mezza sovrana |
£1 | Una sterlina, o sovrana, comunemente chiamata quid |
£1 1s | Una sterlina e uno scellino (21 scellini), o ghinea |
Come si può vedere, questo sistema monetario è diventato molto complesso quando si eseguivano transazioni commerciali. Si dovevano convertire le corone in scellini o gli scellini in penny prima di poter dare il resto per una transazione. Ciò ha portato alla decimalizzazione del sistema monetario della Gran Bretagna, iniziata nel 1968 e conclusa nel 1971. Questo nuovo sistema è molto più facile da capire e con cui completare le transazioni finanziarie.
Vecchia valuta | Equivalente in valuta decimale |
6 giorni | 2 1/2 persone |
1s | 5p |
2 secondi | 10p |
10 secondi | 50 penny |
£1 | £1 |
Indice
Penny e penny
La Royal Mint iniziò a coniare monete nell’886 d.C. Per secoli, le monete britanniche furono coniate a Londra, prima alla Torre di Londra e poi nella vicina Tower Hill. Infine, negli anni ’70, fu costruita una nuova zecca a Llantrisant, nel Galles del Sud.
La parola inglese penny deriva dalla parola inglese antico penig, che a sua volta deriva dalla parola proto-germanica panninga. La forma plurale per monete da più penny è pennies. Ad esempio, se avessi 25 monete del valore di un penny, diresti “Ho 25 penny”. Il termine corretto per importi monetari di penny superiori a un penny è pence (ad esempio, una sterlina e venti penny). A differenza degli Stati Uniti, l’uso del termine plurale è sempre pennies.
Il penny inglese fu coniato per la prima volta in epoca anglosassone ed era fatto d’argento e pesava circa 1 1/2 g. Attualmente, il New Penny è fatto di bronzo, ha un diametro di 20,32 mm e pesa 3,56 g. Le monete da due penny equivalgono a due penny o 1/50 di libbra. Sono anch’esse fatte di bronzo, hanno un diametro di 25,91 mm e pesano 7,12 g.
Monete attuali della Gran Bretagna
Dopo la decimalizzazione del sistema monetario della Gran Bretagna, si è anche assistito alla produzione di un minor numero di tagli di monete. Insieme all’eliminazione della banconota da una sterlina alla fine del 1984, le seguenti monete sono attualmente prodotte dalla Royal Mint: 1 penny, 2 pence, 5 pence, 10 pence, 20 pence, 50 pence, 1 sterlina e 2 sterline.
Ogni moneta presenta un ritratto della regina Elisabetta II sul dritto. Nel corso degli anni sono stati prodotti vari design sul rovescio, tra cui alcune emissioni commemorative in circolazione. A marzo 2018 sono stati rilasciati nuovi design per la moneta da 10 penny. Un design per ciascuna delle 26 lettere dell’alfabeto simboleggiava qualcosa di unicamente inglese. Anne Jessopp, amministratore delegato della Royal Mint, ha descritto i design come “temi iconici che sono quintessenzialmente britannici”.