Guardando alla storia delle action figure degli ultimi 50 anni, non esiste un singolo stile di action figure che sia così ampiamente riconosciuto e amato come la minifigure Lego. Le minuscole figure gialle squadrate hanno catturato l’immaginazione dei bambini negli ultimi 35 anni e continuano a suscitare l’interesse della comunità delle action figure oggi.
Il loro fascino risiede probabilmente nella loro semplicità. Sono composti da niente più che gambe, un torso, una testa e solitamente capelli o copricapi di qualche tipo… ma queste quattro combinazioni di base possono essere organizzate in circa 864.993.504.100 figure uniche basate sulle parti attualmente disponibili! Sono quasi 865 miliardi di figure diverse, e questo senza nemmeno considerare lo scambio di mani, braccia o accessori.
Quindi non sorprende che le minifigure Lego siano una parte così integrante dell’industria delle action figure. Anche in un’epoca in cui sculture avanzate e articolazioni diverse sono la norma, le minifigure Lego rimangono popolari tra bambini e collezionisti. C’è qualcosa nel design classico e iconico che cattura i cuori delle persone in tutto il mondo. Diamo un’occhiata al percorso che le piccole figure gialle hanno seguito per arrivare a questo punto.
Indice
Creazione della minifigure
Nelle loro prime iterazioni, le minifigure Lego non erano affatto action figure . Erano molto più simili ai mattoncini da costruzione per cui Lego era famosa, solo tre pezzi non articolati impilati uno sopra l’altro che avevano la forma di una persona. Questi precursori non avevano nemmeno espressioni facciali dipinte sulla testa e l’unico vero senso di carattere che fornivano era nei diversi cappelli che potevano indossare.
Fu solo nel 1978 che la minifigure Lego, come è conosciuta oggi, entrò nel mercato. Quel design classico ebbe origine nell’immaginazione di Jens Nygaard Knudsen, un designer che aveva lavorato con il Lego Group per un decennio prima che la minifigure gli venisse in mente. Il mondo Lego era pieno di edifici , auto e paesaggi che non avevano mai avuto personaggi che li vivessero. Nygaard Knudsen capì che i mondi Lego dovevano esistere con personaggi che li abitassero e iniziò a formulare la minifigure Lego.
Dopo oltre 50 tentativi di perfezionare e rifinire la minifigure, Nygaard Knudsen era arrivato a un design che fondeva il mondo dei mattoncini Lego con il lato umano dell’interazione. Le sue figure avevano mani per afferrare gli accessori Lego, piedi che potevano essere saldamente piantati su ogni mattoncino e braccia e gambe che potevano muoversi e stare in posa accanto alle infinite opzioni di costruzione fornite dai mattoncini Lego. Aveva creato la minifigure Lego, l’action figure più popolare di tutti i tempi.
La prima figura
Era il 1978 e il Lego Set 600 presentò per la prima volta la minifigure al mondo. Il set ormai classico includeva un modesto agente di polizia con un volto sempre sorridente e una rudimentale macchina della polizia. Non sembra molto in confronto ai complessi e interattivi set Lego di oggi, ma cambiò il volto stesso del Lego Group e stabilì i loro anni di continuo successo. L’agente di polizia fu seguito da vicino negli anni successivi dalle rudimentali minifigure nei set Town, Space e Castle.
Un nuovo volto
Le minifigure Lego rimasero relativamente invariate per un altro decennio. Fu solo quando nel 1989 venne introdotto Lego Pirates che le minifigure videro la loro prima revisione importante. Lego introdusse nuovi design del viso che andavano oltre la semplice faccina sorridente. Improvvisamente le minifigure avevano barba, bende sugli occhi e bocche più espressive. Le minifigure, proprio come i set a cui appartenevano, stavano diventando più complesse e dinamiche. Con l’introduzione di sculture e caratteristiche di action figure più avanzate negli anni ’80, Lego sentì la necessità di alzare la posta in gioco con il loro design standard di minifigure. Questa tendenza è stata solo amplificata nel corso degli anni ed è difficile trovare due teste di minifigure identiche sugli scaffali oggi.
Non solo le minifigure hanno ricevuto un lifting nel 1989, ma hanno anche subito qualche modifica alla carrozzeria. Il tema Lego Pirates includeva modifiche al corpo standard della minifigure, sostituendo le mani con ganci da pirata e le gambe con pioli di legno. Queste variazioni fisiche servivano a rendere le minifigure visivamente più uniche e accattivanti.
Nel corso degli anni ’90, il Lego Group ha creato varianti di minifigure ancora più distinte. La prima di queste figure specializzate è stata il fantasma a tema Castle nel 1990 e la successiva è stata lo scheletro minifigure nel 1995. Alcuni collezionisti esitano a chiamare queste figure specializzate minifigure, ma le loro dimensioni simili e l’inclusione in set standard suggeriscono che rientrano in questa classificazione.
Licenza di costruire
Il successivo grande cambiamento per la minifigure Lego arrivò nel 1999 con i primi set Lego su licenza. L’acquisizione della licenza di Star Wars permise a Lego di produrre la prima figura Lego su licenza, Luke Skywalker. A questo punto, le minifigure su licenza erano ancora del colore giallo standard. Fu solo nel 2003 che Lego introdusse variazioni nella tonalità della pelle per le sue figure classiche, una mossa ancora messa in discussione da alcuni fan irriducibili.
Gli anni ’00 hanno portato una raffica di cambiamenti e innovazioni alle minifigure Lego, mentre il Gruppo Lego si adattava a un mercato delle action figure in continua evoluzione e al panorama dell’intrattenimento per bambini. Minifigure con gambe più corte, elementi elettrici, teste scolpite e un sacco di parti diverse hanno iniziato a trovare la loro strada nei set Lego. La maggior parte di questi cambiamenti ha portato le minifigure a essere più interattive e visivamente dinamiche per tenere il passo con gli altri giocattoli. Le minifigure Lego sono persino entrate nel regno digitale in programmi televisivi e videogiochi.
Collezionisti di minifigure
La minifigure Lego è diventata ancora più interessante per i collezionisti di action figure nel 2010 con l’introduzione della linea Lego Minifigures. In questa linea, le minifigure sono state rilasciate singolarmente anziché essere confezionate con ingombranti set. Ciò ha permesso ai collezionisti di investire solo nelle figure senza acquistare quantità eccessive di mattoncini Lego indesiderati.
La minifigure ha una lunga storia e potrebbe avere un futuro ancora più lungo. Nulla sembra intaccare il fascino che queste figure classiche trasmettono ai bambini, agli adulti e alla comunità Lego in generale. Possono essere piccole di statura, ma hanno avuto una grande influenza sull’industria dei giocattoli e delle action figure negli ultimi 35 anni.