Mentre si digita su uno smartphone, un tablet o un laptop, è facile dimenticare che non è passato molto tempo da quando le macchine da scrivere erano l’unica macchina per l’elaborazione di testi disponibile. Si pensa che fossero un punto fermo degli uffici degli anni ’50 e ’60, ma la storia risale a molto prima, alla fine del 1500, quando l’incisore italiano Francesco Rampazzetto inventò una macchina per imprimere lettere sulla carta nota come scittura tattile .
Sebbene le macchine da scrivere siano una reliquia di un’epoca passata, gli appassionati amano collezionarle, sia per capriccio che per il loro valore. L’attore Tom Hanks è tra i collezionisti famosi che amano le vecchie macchine da scrivere e, a quanto si dice, ne tiene una a portata di mano per prendere appunti. Mentre tutte le macchine da scrivere potrebbero avere un valore sentimentale, solo alcuni modelli di macchine da scrivere antiche o vintage possono raggiungere un prezzo elevato.
Indice
Primi modelli di macchine da scrivere
L’inventore Henry Mill depositò il primo brevetto per una macchina da scrivere nel 1714, ma la sua idea non si concretizzò mai. Da lì, diverse persone avrebbero prodotto la “prima” macchina da scrivere, tra cui Agostino Fantoni nel 1802, Pellegrino Turri nel 1808 e Pietro Conti di Cilavegna nel 1823. Tuttavia, nessuno dei modelli fu prodotto commercialmente fino al 1870, quando debuttò la Hansen Writing Ball.
- Hansen Writing Ball: la prima macchina da scrivere venduta commercialmente è stata utilizzata in Europa fino al 1909. Il successo è dovuto alla disposizione dei tasti, che mettevano le lettere usate più di frequente in modo che fossero le più facili da raggiungere, rendendo l’uso di una Writing Ball più veloce rispetto alla scrittura a mano.
- Macchina da scrivere Sholes and Glidden: la prima macchina da scrivere americana di successo commerciale fu la prima a portare il nome “macchina da scrivere”. Fu prodotta da E. Remington and Sons e presentava la tastiera QWERTY, oggi standard.
- Macchina da scrivere Index: apprezzata da alcuni per la sua leggerezza, la macchina da scrivere Index non ha mai veramente preso piede perché era più lenta di altri modelli. Queste macchine, la più popolare delle quali era la Mignon prodotta da AEG, utilizzavano uno stilo per scegliere una lettera da un indice.
- Macchina da scrivere elettrica Blickensderfer: una delle prime macchine da scrivere elettriche, il modello Blickensford del 1902 utilizzava una ruota porta caratteri cilindrica anziché barre porta caratteri singole. Tuttavia, questo modello in particolare non ebbe successo commerciale.
Modelli di macchine da scrivere d’epoca
Le macchine da scrivere prodotte dopo il 1920 sono generalmente considerate “d’epoca” piuttosto che “antiche”.
- Electromatic modello 04: prodotto da IBM nei primi anni ’40, questo modello introdusse la spaziatura proporzionale, che sarebbe diventata un componente fondamentale delle macchine da scrivere IBM.
- IBM Selectric: la IBM Selectric, introdotta nel 1961, fu la prima a presentare lettere invertite su una piccola sfera per caratteri e utilizzava un sistema alimentato da un motore elettrico che colpiva le lettere contro il nastro e la platina. Sarebbe diventata la macchina per scrivere da ufficio più popolare per i successivi due decenni.
- Macchine da scrivere elettroniche: alla fine degli anni ’70 e all’inizio degli anni ’80, quando l’uso della macchina da scrivere iniziò a scemare, debuttarono le macchine da scrivere elettroniche. La memoria elettronica e il display consentivano all’utente di vedere e correggere gli errori prima che la pagina venisse stampata, rendendo questi modelli le prime forme di word processor.
Valore dei modelli di macchine da scrivere antiche e vintage
I collezionisti che cercano modelli di macchine da scrivere antiche o vintage possono solitamente identificarle tramite il marchio stampato sulla parte anteriore della macchina, anche se determinare l’anno esatto in cui è stata prodotta può essere difficile. Ottenendo il numero di serie e di modello della macchina da scrivere, un collezionista potrebbe essere in grado di determinare l’età della macchina.
Non tutte le macchine da scrivere, anche quelle d’epoca, hanno valore. In generale, più è vecchia la macchina da scrivere, più è preziosa. Le macchine realizzate tra gli anni ’50 e ’80 non raggiungono prezzi elevati perché si trovano facilmente nei negozi dell’usato, nei mercatini delle pulci e in altri luoghi di acquisto di seconda mano. Un’eccezione: le macchine da scrivere realizzate durante la seconda guerra mondiale non si trovano comunemente, ma sono molto preziose per via del loro significato storico.
Le macchine da scrivere prodotte negli anni ’40 o prima, in particolare quelle prodotte nel XIX secolo, potrebbero valere un po’ di soldi se sono ancora funzionanti. Le macchine da scrivere antiche non funzionanti valgono in genere circa $ 50, ma i modelli ricondizionati possono fruttare $ 800 o più.
Il valore di un modello di macchina da scrivere antica e vintage può dipendere da una serie di fattori oltre all’età, tra cui:
- Condizioni: le macchine da scrivere in perfette condizioni, prive di graffi sulla vernice, etichette usurate o corrosioni del metallo, solitamente vengono vendute a prezzi elevati. Inoltre, le macchine che sono state ricondizionate solitamente raggiungono cifre più elevate.
- Font: la maggior parte delle macchine da scrivere utilizzava un font standard, ma esiste un mercato per modelli che avevano font speciali. Il font “Vogue” è il più ricercato, mentre i font corsivi sono al secondo posto.
- Paese di origine: le macchine da scrivere prodotte in Europa hanno un valore maggiore in America rispetto ai modelli realizzati localmente, in particolare quelli che non sono stati ampiamente esportati negli Stati Uniti.
- Dimensioni: le macchine da scrivere portatili sono solitamente più costose di quelle da tavolo, che sono pesanti e grandi.