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Mobili antichi in stile William e Mary

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Lo stile Guglielmo e Maria, noto anche come primo barocco negli ambienti museali, risale al periodo compreso tra il 1695 circa e la metà degli anni Venti del Settecento. Prende il nome dal re e dalla regina, originari dell’Olanda, che regnarono insieme su Inghilterra, Scozia e Irlanda dal 1689 al 1694.

Questo stile è una variante americana del barocco, diffuso in Europa all’inizio del XVII secolo, secondo il libro “American Furniture: Tables, Chairs, Sofas, and Beds”  di Marvin D. Schwartz. È noto per le sue influenze fiamminghe, francesi, cinesi e, naturalmente, olandesi. Fu il primo periodo dell’arredamento ad allontanarsi dagli stili squadrati giacobini, popolari in precedenza.

La tecnica a coda di rondine per unire i mobili stava guadagnando terreno in questo periodo e consentiva una costruzione più leggera e un’innovazione nella produzione di mobili. I mobili in stile William e Mary soddisfacevano la domanda di mobili che offrissero comfort e lusso alla fine del XVII secolo. Secondo il sito web del Metropolitan Museum of Art, questo stile non raggiunse mai una grande popolarità nelle colonie americane al di fuori delle principali città portuali. 

Le caratteristiche e le tecniche di William e Mary spesso si fondevano con lo stile della regina Anna, man mano che l’arredamento continuava a evolversi nell’America coloniale. È importante tenere presente questo fattore quando si identificano gli stili di arredamento d’epoca, poiché gli elementi di design spesso si sovrappongono da un’epoca all’altra.

Gambe e piedi

Le gambe che impreziosivano i mobili William e Mary erano tornite con audacia, ovvero venivano realizzate con scalpelli o altri strumenti durante la tornitura. L’eleganza del primo periodo barocco è stata ricreata, come si può vedere nelle forme fiamminghe delle gambe a volute, a spirale, a tromba e a colonna utilizzate su questo tipo di mobili.

Sia i piedi a volute che quelli spagnoli venivano utilizzati per riflettere l’eleganza nei pezzi in stile William e Mary. Anche i piedi a palla, a panino, a zoccolo e a rapa erano ampiamente utilizzati.

Una credenza in stile William e Mary.

Collezionista di stampe / Archivio Hulton / Getty Images 

Legni utilizzati

Finiture dipinte e laccate (in stile cinese) erano comuni, con noce e acero ampiamente utilizzati. L’aspetto scuro intrinseco del noce, infatti, era popolare in quel periodo ed è caratteristico dello stile William e Mary. 

Anche il pino, il cedro e, in alcuni casi, la quercia si ritrovano in questi pezzi. Impiallacciature, o sottili fogli di legno, in vari colori e texture, venivano utilizzate per decorare i frontali di armadi e scrivanie. Non è raro trovare diverse essenze di legno massello e impiallacciature combinate per creare un unico pezzo in stile William e Mary.

Sedie e tavoli

Le sedie erano più sottili rispetto agli stili precedenti, con schienali alti e ricche decorazioni. Le sedie laterali erano le più comuni, ma venivano realizzate anche alcune poltrone. Le sedute delle sedie erano solitamente realizzate in canna o giunco, oppure rivestite in pelle imbottita. Anche le poltrone ad ali d’angelo , note anche come poltrone relax all’epoca, e i divani-letto, ovvero sedie con seduta allungata, furono introdotte in questo periodo.

Anche i tavolini progettati per forma e funzionalità erano una novità in quest’epoca, come i tavolini da tè e le tolette. I tavoli con gambe a cancello erano i più popolari e realizzati in varie dimensioni per molteplici scopi. Anche il tavolo a farfalla divenne popolare in quest’epoca, di cui il tavolo da taverna ne era una variante.

Poltrona antica classica William and Mary con rivestimento in oro.

Collezionista di stampe / Getty Images

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