Come simulare i liquidi nelle scene di modelli con resina epossidica

L’abete rosso / Lesley Shepherd
Miniaturisti e modellisti usano spesso resine epossidiche per simulare l’acqua e altri liquidi. La resina viene colata e, una volta indurita, il materiale diventa duro, lucido e resistente, creando effetti particolari nella scena.
Probabilmente vi sarete meravigliati delle creazioni in resina in una varietà di piccole scene. Nelle miniature delle case delle bambole , ad esempio, le resine sono comunemente usate per preparare bevande, salse lucide sul cibo, uova crude, zuppe o liquidi versati e sciolti. Le resine epossidiche vengono utilizzate anche nelle scene ferroviarie e in scala per creare splendidi effetti d’acqua. Sono relativamente facili da lavorare, a patto di comprendere i limiti del materiale e di sapere come maneggiarlo in sicurezza.
Cosa sono le resine epossidiche?
Le resine epossidiche sono rivestimenti bicomponenti ad alta brillantezza, comunemente venduti nei negozi di artigianato e nei negozi che vendono finiture per plastica o per barche e legno. Il loro scopo principale è creare una finitura colabile, resistente e ad alta brillantezza. La resina è disponibile in un kit composto da due flaconi: uno contiene la resina e l’altro un indurente. Miscelando quantità uguali di resina e indurente, il composto si riscalda, quindi gelifica prima di indurirsi completamente.
Coloranti, coloranti e riempitivi possono essere aggiunti alla miscela per simulare colori e texture. Si consiglia di utilizzare solo coloranti specificamente progettati per l’uso con resine epossidiche. Altri agenti coloranti potrebbero reagire con la resina e comprometterne le normali proprietà.
Manipolazione sicura
Le resine epossidiche bicomponenti devono essere utilizzate solo in un’area ben ventilata. Sebbene i fumi siano significativamente più leggeri di molti altri prodotti chimici utilizzati per simulare i liquidi, è comunque consigliabile evitare di inalarli.
Assicuratevi di leggere attentamente le istruzioni fornite con ogni resina per maneggiarla in sicurezza. Quando lavorate con la resina, indossate guanti e occhiali protettivi per proteggere gli occhi da schizzi accidentali. Prima che la resina si solidifichi, potete usare alcol denaturato (o un altro alcol) per pulire eventuali fuoriuscite o rimuovere la resina liquida dagli strumenti.
Questo prodotto non è destinato all’uso da parte dei bambini. Tenere i flaconi fuori dalla portata di bambini e animali domestici.
Miscelazione di resine epossidiche per una polimerizzazione solida
I due componenti di una resina epossidica devono essere accuratamente miscelati in contenitori monouso che non reagiscano con i materiali. Per applicazioni in miniatura, sono ideali piccoli contenitori di plastica flessibili con misure chiaramente indicate.
È necessario dosare con cura la resina e l’indurente, assicurandosi di utilizzare quantità uguali di ciascuno. Più si è precisi, migliore sarà la polimerizzazione in un solido duro.
- Versare una quantità di un componente in un misurino di plastica usa e getta, quindi versare il secondo composto in un contenitore separato. Confrontare i due per assicurarsi che le quantità siano uguali.
- Versare il contenuto del primo contenitore nel secondo.
- Utilizzare un bastoncino dai lati dritti, come un bastoncino da bricolage, per mescolare accuratamente l’indurente e la resina, se possibile senza mescolare aria.
- Una volta che i composti saranno ben miscelati in quel contenitore, versate la miscela nuovamente nel contenitore utilizzato per misurare il primo composto. Assicuratevi che l’eventuale eccesso rimasto nel primo contenitore venga mescolato alla miscela finale.
Mescolando la resina e l’indurente si formeranno delle bolle. Se si espira sopra la miscela, le bolle scoppieranno a causa dell’anidride carbonica presente nel respiro. Se si riempiono piccole bottiglie, vasi , bicchieri o brocche, lasciare riposare la resina epossidica per diversi minuti per farla degassare prima di versarla nel contenitore finale.
Condizioni di lavoro
La maggior parte delle marche di resine epossidiche offre circa 30 minuti di tempo di lavorazione prima che inizi a gelificare. Il tempo di lavorazione varia a seconda della temperatura dell’area di lavoro.
- La maggior parte delle resine si indurisce in circa otto ore a 21 °C. Non lavorare la resina a basse temperature altrimenti potrebbe diventare torbida.
- L’utilizzo di resine epossidiche in un ambiente umido (con umidità superiore al 50%) potrebbe causare l’opacizzazione del materiale.
- Una volta aperta la bottiglia, i componenti epossidici non miscelati hanno generalmente una durata di conservazione di almeno un anno se conservati in contenitori ermeticamente chiusi.
- Gli articoli realizzati in resina epossidica ingialliscono se esposti alla luce solare.
Versare a strati
Le resine epossidiche non sono adatte a contenitori profondi o applicazioni spesse. In una singola colata, si consiglia di utilizzare solo da 3 a 6 mm di materiale. È possibile, tuttavia, versarlo a strati per creare l’illusione di un’acqua più profonda. Quando si utilizzano più colate, è necessario attendere che lo strato precedente si indurisca prima di aggiungere il successivo.
Rifinisci i bordi
La resina epossidica si deposita in una forma piatta che si stacca leggermente dai bordi dei contenitori. Se la usate per l’acqua ferma, applicate una bordatura finale all’acqua per eliminare il bordo ruvido lasciato dalla resina che si stacca verso il centro della colata.
Pianifica in anticipo per gli elementi
Pianifica attentamente il tuo lavoro. Potrebbe essere necessario sigillare un’area prima di colare la resina e aggiungere dettagli a ogni strato. Ad esempio, potresti voler aggiungere dei pesci tra gli strati di resina quando crei un ruscello realistico. Nelle composizioni complesse, come fette di frutta disposte in una ciotola o in un barattolo, dovrai anche essere strategico nel decidere quando aggiungere l’elemento e quando colare la resina.
Lascia che si gelifichi
Se si desidera simulare gelatine, gelati o bevande che si sciolgono, lasciare che la resina epossidica inizi a gelificare prima di versarla. Questo produrrà uno strato più spesso rispetto a quello che si otterrebbe versandola subito dopo la miscelazione.
Fare pozzanghere
Per un effetto impronta bagnata o pozzanghera, versa la resina su una superficie di plastica flessibile in modo da poterla staccare e rimuovere la pozzanghera. Quindi, posiziona la pozzanghera sul pavimento della tua scena senza far aderire la resina al pavimento.