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Come identificare e collezionare le statuette Snow Babies

Pamela Y. Wiggins

Forse conoscete le statuette dei bambini di neve, che molti grandi magazzini e negozi di souvenir vendono da anni. Oggigiorno si trovano persino nei mercatini delle pulci e nelle vendite immobiliari. Molti collezionisti le adorano. Ma la storia dietro il vero bambino di neve e gli oggetti da collezione realizzati più di 100 anni fa per accompagnare quella storia vera, oggi non viene raccontata spesso.

L’autrice Patsy Moyer pubblicò un articolo online su un libro scritto nel 1901, ” The Snow Baby”  di Josephine Debitsch Peary, moglie del famoso esploratore del Polo Nord, il contrammiraglio Robert E. Peary. In questo interessante articolo, Moyer raccontava dettagliatamente come la figlia della Peary, Marie Ahnighito, fosse “la prima bambina bianca nata così a nord”. Sottolineava inoltre che il suo secondo nome rendeva omaggio alla donna Inuit che aveva realizzato per la bambina il suo primo indumento di pelliccia. 

Le prime statuette di Snow Baby

L’articolo di Moyer sul piccolo Peary raffigurava anche due pupazzi di neve tedeschi. Piccole statuette di porcellana come queste erano solitamente alte da due a sette centimetri, anche se alcune potevano essere più grandi, e ricoperte di pezzetti di porcellana bianca macinata per conferirgli un aspetto nevoso, proprio come quelle mostrate qui.

Questi oggetti da collezione acquisirono popolarità all’epoca, quando la notizia del viaggio dell’ammiraglio Peary al Polo Nord fece il giro del mondo nel 1909. Le statuette dei bambini di neve tornarono in auge alla fine degli anni ’20, quando l’avventuriero Richard E. Byrd sorvolò il Polo Sud e l’entusiasmo per quella notizia si diffuse in lungo e in largo.

Moyer ha anche notato che i bambini di neve venivano chiamati “Alaska Tots” in un catalogo di Marshall Field del 1914. Quelle adorabili statuette da un pollice e tre quarti venivano vendute a 90 centesimi la dozzina all’epoca. Oggi vengono vendute a 50-100 dollari l’una, a seconda della posa, e i collezionisti hanno notato che stanno diventando sempre più difficili da trovare.

Figure come queste, secondo l’autrice Mary Morrison attraverso il suo sito web, non erano fatte per durare. La vernice usata per decorarle non era cotta, quindi si lavava via molto facilmente nel corso degli anni. Oggigiorno i collezionisti accettano questo tipo di usura perché le vecchie figure di pupazzi di neve sono davvero difficili da trovare e la maggior parte di quest’epoca mostra qualche segno del tempo.

I più vecchi e desiderabili Snow Babies

I bambini di neve più antichi e desiderati dal punto di vista collezionistico furono realizzati in Germania con grande cura e attenzione ai dettagli. Venivano inoltre realizzati in quantità limitate. Come le statuette di Heubach, i volti di questi pezzi hanno generalmente un aspetto più realistico rispetto a quelli realizzati successivamente in Giappone e in altri luoghi di origine. Anche i bambini di neve più antichi con neve blu possono essere molto ricercati e persino più difficili da trovare.

Si possono trovare anche pezzi raffiguranti animali, Babbo Natale e altri temi, decorati con “neve” di porcellana sbriciolata. Sebbene questi oggetti da collezione coordinati non rappresentino effettivamente gli stessi personaggi, vengono spesso pubblicizzati come “bambini di neve” e raggruppati nelle esposizioni per via del loro aspetto simile. E in alcuni casi possono essere persino più costosi delle figure a forma di bambino.

Riproduzioni

Naturalmente, dove si trovano costosi oggetti da collezione, si trovano anche riproduzioni . Compaiono regolarmente nelle aste online e, di tanto in tanto, anche nei mercatini delle pulci. Il vero problema di queste riproduzioni, come di tanti altri oggetti d’antiquariato, è che le nuove vengono realizzate con vecchi stampi, secondo Morrison. Alcune assomigliano così tanto agli originali che è difficile distinguere tra vecchio e nuovo.

Un segno di “neve” nuova, tuttavia, è la presenza di piccole macchie nere tra il bianco. I pezzi più vecchi potrebbero essere un po’ sporchi al momento del ritrovamento a causa del trattamento nel corso degli anni, della polvere e dell’usura, ma è possibile notare la differenza confrontando statuette vecchie e nuove una accanto all’altra.

Alcuni venditori poco raccomandabili, nel tentativo di trasformare le normali statuette da collezione in pezzi più desiderabili, aggiungono fiocchi di neve in porcellana a semplici statuette prodotte in Germania nello stesso periodo. Molte di queste sono contrassegnate correttamente sul piede, quindi, a meno che non le si ispezioni attentamente, si potrebbe non accorgersi che sono state modificate.

Per riconoscere i falsi, cercate la neve fresca, troppo bianca rispetto al resto dei colori della figurina. E fate attenzione alla neve applicata a casaccio sui vestiti delle statuette, come ulteriore indizio che un pezzo potrebbe non essere del tutto originale.

Collezionare nuove statuette

Mentre molti puristi cercano solo le vecchie figure di Snow Baby per le collezioni, altri non si preoccupano della spesa per andare a caccia di questi pezzi rari. Tuttavia, apprezzano ancora i lineamenti dolci e le pose adorabili, e optano per nuovi pezzi da collezione come quelli prodotti da Dept. 56 e da una miriade di altri produttori moderni. Poiché le nuove figure di Dept. 56 sono marchiate sulla base e hanno un aspetto distintivo rispetto alle vecchie figure di Snow Baby, non c’è problema a confondere il vecchio con il nuovo.

Potreste chiedervi, però, se in futuro i nuovi Snow Babies varranno più del loro prezzo originale. Nella maggior parte dei casi, queste statuette prodotte in serie sono state vendute specificamente come oggetti da collezione, quindi il loro valore non aumenterà di molto nel tempo. L’eccezione a questa regola riguarda le edizioni limitate prodotte in tirature limitate e le edizioni speciali dedicate a personaggi che potrebbero avere un fascino collezionistico trasversale. La risposta breve: se vi piacciono, compratele e godetevele. Non rimanete delusi, tuttavia, se il valore di quelle statuette più recenti non aumenta.

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