CeramicaNozioni di base sulla ceramica

Maiolica

Piano per tavolo in maiolica

DEA / A. DAGLI ORTI / Getty Images

Definizione: La maiolica (sostantivo) è un tipo di ceramica in cui un corpo di argilla (solitamente terracotta rossa) è ricoperto da una glassa bianca opaca (tradizionalmente una glassa al piombo contenente stagno), quindi dipinto con macchie o smalti e cotto.

Storia della maiolica

Le smalti stagno-piombo erano molto noti in tutto il Mediterraneo, ma questo stile di pittura su smalto bianco opaco divenne associato alle ceramiche che i ceramisti dell’isola di Maiorca esportavano in lungo e in largo.

Inizialmente, questi manufatti erano maggiormente associati all’uso di smalti a lustro , introdotti con l’invasione araba della penisola spagnola nell’VIII secolo. Successivamente, soprattutto durante e dopo il XV secolo, il termine “maiolica” si riferiva non solo ai manufatti a lustro, ma a tutti gli oggetti smaltati con stagno e piombo prodotti sull’isola o che ne ricordavano l’origine. Si dice che la maiolica fosse ampiamente utilizzata anche in Iran o in Medio Oriente a partire dal IX secolo. 

La maiolica e la ceramica di Delft sono derivate dalle maioliche esportate in Italia. Sono ceramiche molto simili, smaltate con stagno. La maiolica (prodotta per la prima volta nella città italiana di Faenza) e successivamente le ceramiche prodotte nella città di Delft hanno un aspetto leggermente diverso dalla maiolica mediterranea. La maiolica veniva tradizionalmente prodotta su un’argilla di terracotta molto chiara, mentre la ceramica di Delft è una ceramica smaltata con stagno blu e bianco molto particolare, prodotta nei Paesi Bassi intorno al XVI secolo. Talvolta, la ceramica era nota come “istoriato”, che significa “dipinto con storie”. 

Maiolica Oggi

I ceramisti di oggi dovrebbero evitare le ricette tradizionali utilizzate nelle maioliche originali. Gli smalti al piombo sono altamente tossici e vanno assolutamente evitati. Molti ceramisti che lavorano in stile maiolica utilizzano invece fritte prodotte commercialmente nelle loro ricette di smalti, oppure smalti bianchi commerciali. È ancora possibile utilizzare ossidi grezzi, ma lo sono anche i coloranti e gli smalti prodotti commercialmente.

Grazie ai recenti progressi nella produzione di materiali ceramici commerciali, molti ceramisti sono ora in grado di replicare colori e stili tipici della maiolica in prodotti di fascia media . Ciò rende la ceramica molto più resistente e adatta all’uso.

I vantaggi della lavorazione della maiolica 

Lavorare la maiolica offre numerosi vantaggi, uno dei più importanti è che la maiolica è in genere una tecnica di smaltatura meno costosa, poiché può essere cotta a biscotto sul cono 3 e a smalto sul cono 4, realizzando così tutte le decorazioni in un’unica cottura. Il vantaggio principale della cottura a temperature così basse è che i colori risultano molto più brillanti, creando risultati fantastici. Essendo la maiolica una tela bianca e grezza, è anche ideale per mettere in mostra  pennellate intricate, poiché le linee dello smalto colorato sulla superficie rimangono estremamente precise. Inoltre, tende ad essere molto viscoso, il che significa che lo smalto non si muove molto durante la cottura.  

Consigli per lavorare la maiolica

Il primo consiglio quando si lavora con la maiolica è assicurarsi di avere una buona base da cui partire. Una volta che il pezzo cotto a biscotto è pronto, carteggiatelo accuratamente, in modo da ottenere una superficie molto liscia su cui lavorare. La fase successiva consiste nell’applicare la glassa per maiolica al pezzo, stendendola in modo spesso e uniforme. Il motivo di questo tipo di applicazione è che, se si segue il metodo tradizionale e si utilizza una terracotta rossa, non si vuole che la glassa si veda attraverso la sottile glassa bianca della maiolica. La maiolica è solitamente applicata al meglio su pezzi rotondi, come piatti e ciotole, poiché, a causa della consistenza più sottile, non aderisce bene sugli angoli e sugli spigoli più acuti. I pezzi di maiolica sono tradizionalmente riccamente decorati e la maggior parte dei ceramisti usa una matita morbida per disegnare il motivo sul pezzo cotto a biscotto, prima di aggiungere le smalti colorati allo sfondo bianco. 

Pronuncia: may-JOL-ee-kay o may-YOL-ee-kay

Conosciuto anche come: Faience e Delft sono termini che indicano tipi di ceramica molto simili; l’unica vera differenza sta nel luogo di produzione e nello stile della pittura.

Ortografia alternativa: maiolica

Esempi: alla maiolica viene spesso attribuita un’atmosfera delicata ma dai colori forti e rilassati.

Risorse:  Dizionario dei materiali e delle tecniche del vasaio , Hamer and Hamer; 2004.
Diecimila anni di ceramica , Cooper; 2000.

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