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22 fatti affascinanti sulla pietra portafortuna di febbraio

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La pietra portafortuna di febbraio è l’ametista, un’incantevole pietra viola associata alla regalità. L’ametista è una delle gemme più popolari sul mercato e la maggior parte delle persone la conosce per nome.

La varietà di quarzo viola è abbondante e conveniente, il che la rende un punto fermo per molti collezionisti di gioielli, nati o meno a febbraio. Non è strano che una pietra così accessibile sia associata a regalità e ricchezza?

C’è molto che la gente non sa sull’ametista. Condividiamo con voi alcuni fatti straordinari sull’ametista, ricchi di scienza e fascino. Vi spiegheremo anche come questa pietra si è trasformata da pietra dei ricchi a gioiello per le masse.

Informazioni sull’acquisto dell’ametista

informazioni sull'acquisto dell'ametista

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  1. L’ametista deve il suo colore viola a tracce di ferro mescolate ai raggi gamma provenienti dalle rocce ospiti radioattive.
  2. L’ametista è disponibile in un’ampia gamma di tonalità, dal lilla chiaro al viola intenso.
  3. Alcune pietre di ametista vengono trattate termicamente o irradiate per esaltarne il colore. A volte, le tonalità più chiare di ametista vengono riscaldate e trasformate in citrino dorato o prasiolite verde.
  4. In genere, più il colore è scuro e rossastro, più la pietra è costosa. Tuttavia, se la pietra è troppo scura, è possibile trattarla per schiarirla e rimuovere ogni traccia di marrone.
  5. L’ametista è la varietà di quarzo più costosa. Altre pietre di quarzo sono il quarzo rosa e il citrino.
  6. Le aziende estraggono l’ametista da rocce in tutto il mondo. Tuttavia, negli Stati Uniti esiste una sola miniera di ametista gestita commercialmente, situata in Arizona.
  7. Nonostante il prezzo accessibile, esistono versioni sintetiche e simulate dell’ametista. Gemmologi qualificati possono identificare l’ametista sintetica cercando inclusioni e zonature di colore. L’ametista simulata è realizzata in vetro o cristallo.
  8. Le gemme di ametista vengono vendute al carato, ma la maggior parte dell’ametista grezza viene commercializzata a libbra o tonnellata. Questo materiale viene venduto sotto forma di geodi o cristalli per cristallisti e collezionisti. Questi cristalli possono essere piccoli come il palmo di una mano o grandi come una vasca da bagno.

Cura dell’ametista

cura dell'ametista

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  1. Conserva i tuoi gioielli in ametista in un luogo buio e asciutto. Un’eccessiva esposizione alla luce solare può far sbiadire le gemme di ametista più scure nel tempo.
  2. Questa pietra è relativamente resistente, con una durezza Mohs di 7 su 10. Tieni presente che pietre più dure, come i diamanti, possono graffiare la superficie dell’ametista.
  3. L’ametista è fragile e soggetta a scheggiature o crepe. Evitate di indossare gioielli in ametista durante l’attività fisica.

Storia dell’ametista

amuleto di ametista con volto intagliato

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  1. L’ametista risale al 3000 a.C. La pietra veniva intagliata per creare amuleti e usata come talismano per la preghiera e per proteggersi dai pericoli in battaglia. Gli antichi Egizi credevano che potesse proteggere dal veleno.
  2. Un tempo, l’ametista valeva quanto smeraldi, zaffiri e rubini a causa della quantità limitata disponibile. Oggi, l’ametista commerciale viene venduta a un prezzo al carato significativamente inferiore rispetto a una pietra preziosa di pari qualità, grazie ai grandi giacimenti scoperti in Brasile nel XIX secolo.
  3. Le chiese medievali usavano spesso l’ametista nei gioielli come simbolo di saggezza e divinità. L’anello del vescovo e l’anello di San Valentino hanno entrambi l’ametista come pietra centrale.
  4. L’ametista è stata utilizzata in molti gioielli della corona ed è stata indossata dalla famiglia reale nel corso dei secoli. Uno degli esempi più antichi esistenti è la “Corona Ferrea Lombarda” italiana, risalente al Medioevo.

Simbolismo dell’ametista

Simbolismo dell'ametista

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  1. Questa pietra viola ha origini antichissime nella mitologia greca. Secondo il mito, il dio greco del vino, Dioniso, inseguì una giovane fanciulla. Per proteggerla, la dea Diana trasformò la donna in pietra. Dioniso, addolorato, versò del vino sulla pietra, rendendola viola. Esistono altre versioni di questa storia, ma la premessa di base è la stessa.
  2. La parola ametista deriva dal greco “amethystos”, che significa “non ubriaco”. Molti Greci e Romani credevano che la pietra potesse proteggere dall’ubriachezza. Per questo motivo, bevevano vino da calici scolpiti nell’ametista, e probabilmente si ubriacavano comunque.

Proprietà curative dell’ametista

proprietà curative dell'ametista

JGI/Jamie Grill / Getty Images

  1. Nonostante la mancanza di prove scientifiche, moltissime persone credono nei poteri curativi dell’ametista basandosi su prove aneddotiche. In effetti, il mercato dei cristalli curativi è in piena espansione negli ultimi anni.
  2. Alcuni credono che l’ametista abbia effetti calmanti che possono aiutare ad addormentarsi e a mantenere il sonno. Per ottenere questo effetto, i credenti mettono un cristallo di ametista sotto il cuscino.
  3. L’ametista è usata come pietra intuitiva che accresce la chiarezza e aiuta a sviluppare le capacità psichiche.
  4. Ti senti giù di morale? Questa pietra è stata usata per aumentare l’autostima e ridurre la rabbia.
  5. Nel feng shui, l’ametista è stata utilizzata per liberare gli spazi dall’energia negativa e proteggere l’area dai danni.

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